guerrilla stickers 通信<p>1/4<br>Napoli, marzo 2001. Nel capoluogo campano si tiene il Global Forum organizzato dall’OCSE, si parlerà di nuove tecnologie e soprattutto di internet - di <a href="https://cronacheribelli.it" rel="nofollow noopener noreferrer" translate="no" target="_blank"><span class="invisible">https://</span><span class="">cronacheribelli.it</span><span class="invisible"></span></a></p><p>Piazza Plebiscito viene blindata insieme a molte altre aree del centro e soprattutto del quartiere Porto. In quei giorni affluiscono in città migliaia di persone - tra le 30 e le 40mila parteciperanno alle manifestazioni, soprattutto il 17 marzo. Gruppi autonomi, partiti, movimenti, associazionismo laico e cattolico. In cima un grande striscione <<No Pasaran - Jatevenne>>. Poi, all’improvviso, le cariche, violente, immotivate. E, soprattutto, la polizia che blocca gli accessi e le uscite dalle piazze, una tattica che ritornerà anche a Genova. Piazze in cui si assiste a una vera e propria mattanza.</p><p><a href="https://mastodon.bida.im/tags/napoli" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>napoli</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/piazzaplebiscito" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>piazzaplebiscito</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/nopasaran" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>nopasaran</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/antifa" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>antifa</span></a></p>